Località:
|
Guidizzolo
(Mantova) |
Ente
Ospitante:
| Istituto
Statale D'Arte di Guidizzolo
Preside
prof. Antonio Piazza |
Tempistica:
|
24-25-31
marzo, 1 aprile 2001 |
Numero
allievi disabili della vista:
|
9 |
Spesa
totale:
| Lit.
5.502.000 |
Sponsor:
| Rotary
Club "Postumia Ovest Mantovano"
Presidente
Avv. Marzio Magnani
Rotary
Club "Castelli dell'Est "
Presidente
Dott. Renzo Cavicchiolo
Rotary
Club "Mantova Sud "
Presidente
rag. Fernanda Zanella
|
Organizzazione
locale:
| Rotary
Club "Postumia Ovest Mantovano"
Aldo
Adami, Soci del Club e Rotaract |
Organizzazione
didattica:
| Le
Professioni Milanesi per la Solidarietà Onlus
Presidente
prof. Alberto A. Villa
|
Direzione
didattica ed organizzativa:
|
prof.
Alberto A. Villa |

Daniele,
docente non vedente dei Corsi Zotti, comincia la prima lezione,
preceduto
dai discorsi di benvenuto del prof. Antonio Piazza,
Preside
dell' Istituto Statale d'Arte e del dr. Renzo Cavicchiolo,
Presidente
del R.C. "Castelli dell'Est"

Alcune
immagini degli allievi disabili della vista, venuti anche da Genova,
Piacenza
e Reggio Emilia, che fruiscono del corso
A
sinistra un' allieva non vedente giovane e carina ragazza, a destra il
prof. Antonio Piazza,
Preside
dell' Istituto Statale d'Arte

Alcune
immagini degli allievi disabili della vista venuti anche da Genova, Piacenza
e
Reggio
Emilia, che fruiscono del corso

Alcune
immagini degli allievi disabili della vista venuti anche da Genova, Piacenza
e
Reggio
Emilia, che fruiscono del corso

A
sinistra una veduta complessiva dell' aula ed a destra due ragazze giovani
e carine:
una
tutor del Rotaract ed un'allieva non vedente.
Vi
è qualche differenza nelle capacità d'impiego del personal
Computer? NO.
Entrambe
ne avranno bisogno sul lavoro, entrambe lo impiegheranno per lo studio,
entrambe
speriamo intratterranno una piacevole vita relazionale su Internet.
La
disabilità è annullata da questa intelligente azione di puro
spirito rotariano:
offrire
gratuitamente una conoscenza, cioè uno strumento di maggiore autonomia
per il disabile,
senza
trasformarla in carità puramente pietistica ed offensiva per la
dignità umana.
Ciò
è valido soprattutto nei confronti di persone che rivendicano il
proprio diritto
ad
essere considerati capaci di portare un proprio contributo alla società
civile,
senza
essere considerati erroneamente come dei minorati, bisognosi di vestiti
usati.
